24-07-2010
Tour: Contador verso la vittoria
Penultima tappa a Cancellara, ma lo spagnolo è sempre il leader
Quando gira bene, gira. Contador arriva stremato al termine della tirata di 52 km in crono ma alla fine ce l'ha fatta. Da 8 porta a 39 i secondi di vantaggio su Schleck e si prepara alla passerella di Parigi. Onore a Schleck che ha combattuto fino all'ultimo per cercare di recuperare quei maledetti secondi spesi a rimettere a posto la catena sulla salita di Port de Bales.
Chissa' come sarebbe andata a finire senza quell'episodio che rimarra' almeno per un po' nella storia di questa edizione, che in futuro sara' ricordata solo per la vittoria di Contador. E domani sara' passerella per entrambi, comunque sia andata.
Testa a testa per la maglia gialla e testa a testa per il terzo posto: Sanchez contro Menchov. Ed e' il russo a vincere questa mini finale e domani sara' lui a salire sul gradino piu' basso podio ai Campi Elisi. Il portacolori della Rabobank e' risultato di gran lunga il migliore tra i primi dieci della classifica generale e dunque la scalata in classifica fino al podio e' meritata. Alla fine chiude con 1h04'47", mentre il suo diretto avversario, lo spagnolo della Euskaltel Euskadi, con 1'06'47", esattamente 2' in piu' e dunque il russo e' sul podio.
La crono è stata vinta da Fabian Cancellara e anche in questo caso gli incroci dei destini dei singoli si sono fusi nella cronaca di una giornata che regala allo svizzero un sorriso dopo tanti giorni di anonimato e silenzio. Gli incroci di nomi e sorti si sono di nuovo incontrati sul tracciato della crono. Se Schleck potrà salire sul secondo posto del podio parigino lo deve proprio allo 'sceriffo' della terza tappa quando impose lo stop alla corsa per aspettare Andy finito nel groviglio di una caduta che lo avrebbe fatto fuori subito dalla corsa su Contador se non fosse stato per i buoni uffici carismatici di Cancellara sulla corsa. Anche qui la storia viene scritta solo parzialmente dagli uomini.
Lo svizzero ha fatto valere alla grande il suo pedigree di cronoman, che in questo momento lo indica come campione olimpico e mondiale in carica, e cosi' ha chiuso la cronometro di 52 km con il tempo di 1h00'56", precedendo di 17" il tedesco dell'Htc Columbia Tony Martin, l'unico che si e' avvicinato ai suoi tempi. Grazie a questa vittoria, Cancellara ha dato ulteriore lustro al suo Tour avendo vinto il Tour di Rotterdam all'apertura ed avendo indossato per alcuni giorni la maglia gialla. Domani il Tour si congeda con l'ultima tappa, la piu' corta di quelle in linea con appena 102,5 km, che tradizionalmente porta la carovana sui Campi Elisi.
La classifica non avra' certamente alcuno stravolgimento, l'unica lotta ancora aperta sara' quella per la maglia verde. Petacchi e Hushovd sono chiamati all'ultimo sforzo: in palio alcuni punti nei due sprint volanti nel corso della tappa e poi la molto probabile volata finale. Come successo gia' tante volte in passato, dunque, il vincitore della classifica a punti che salira' sul podio di Parigi si decidera' all'ultimo istante.
E la matematica non esclude dalla possibile vittoria anche Mark Cavendish, favoritissimo per il successo sui Campi Elisi. Per il resto, i giochi sono fatti: maglia gialla ad Alberto Contador, maglia bianca (miglior giovane) al suo avversario Andy Schleck, quella a pois (scalatori) ad Anthony Charteau, quella della combattivita' a Sylvain Chavanel.
Pietro Plastina