Note statistiche della nona tappa

A cura di Michele Merlino
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Tour de France
13-07-2010

Note statistiche della nona tappa

A cura di Michele Merlino

    Ha atteso quasi tre anni una vittoria, Sandy Casar: il suo ultimo successo era stato quello della diciottesima tappa del Tour 2007 con arrivo ad Angoulême.

    Il corridore francese nel corso di questa stagione non era mai riuscito a salire sul podio ed il suo miglior risultato era stato un quarto posto, ottenuto in tre tappe della Volta a Catalunya, Vuelta al Pais Vasco e Tour de Suisse.

    La Francia eguaglia con Casar il suo recente record di vittorie di tappa al Tour, tre, registrato nelle ultime due edizioni. Per trovare un Tour con almeno quattro vittorie francesi bisogna andare indietro fino al 1997, quando i successi parziali furono sei.

    Terzo podio al tour per il campione spagnolo a cronometro Luis Leon Sanchez Gil, vincitore della tappa di Aurillac del 2008 e Saint Girons l'anno scorso.

    Sfugge ancora la vittoria a Damiano Cunego. Il 2010 sembra stregato per il corridore di Verona, il cui palmares stagionale consta solamente di altri due podi: il secondo posto a Montalcino al Giro ed un terzo posto nell'arrivo in salita dell'Alto de la Guardia alla Vuelta a Andalucia.

    Da quando è passato professionista nel 2002, Cunego è arrivato al mese di luglio senza vittorie solamente nel 2003 e quest'anno.

    Si ferma ai piedi del podio Christophe Moreau, vincitore del prologo di Dunkerque del 2001. Moreau non si classifica tra i primi tre alla Grande Boucle dalla tappa di Morzine del 2006, quando fu terzo.

    Primo piazzamento nella top-10 per Anthony Charteau, al suo quarto Tour de France.


    La decima tappa

    Chambéry ha ospitato il Tour solamente in un'occasione, nel 1996. La tappa terminava a Les Arcs e vinse Luc Leblanc davanti a Tony Rominger.

    Chambéry è più famosa per i mondiali del 1989, vinti da Greg Lemond in quella che fu la replica della sfida del Tour di quell'anno, vinto sempre da Lemond su Laurent Fignon per soli otto secondi. I due si marcano stretti e nel corso dell'ultimo giro Greg risponde a tutti gli attacchi del francese, andando poi a vincere in volata davanti a Dimitri Konyshev e Sean Kelly.

    Anche Gap fu sede dei mondiali, nel 1972, una vittoria memorabile di Marino Basso davanti a Franco Bitossi.

    Nella storia del Tour Gap è stata sede di partenza o arrivo per ben 39 volte, la prima nel 1931 e l'ultima nel 2006.

    Gli italiani vincono per la prima volta a Gap nel 1934 con Giuseppe Martano, poi con Gastone Nencini nel 1958, nel 1965 con Giuseppe Fezzardi, nel 1970 con Primo Mori ed infine nel 1991 con Marco Lietti.


    Anniversari del 14 luglio al Tour

    L'anno scorso, vittoria di Mark Cavendish a Issoudun.

    Dieci anni fa, vittoria di José Vicente Garcia Acosta a Draguignon.

    Vent'anni fa, vittoria di Eduardo Chozas a Saint Etienne.

    Trent'anni fa, vittoria di Mariano Martinez a Morzine.

    Quarant'anni fa, vittoria di Bernard Thevenet a La Mongie.

    Cinquant'anni fa, vittoria di Fernando Manzaneque a Thonon les Bains.

    Queste le vittorie italiane nel giorno della festa nazionale francese: 2008, Leonardo Piepoli ad Hautacam; 1999, Giuseppe Guerini all'Alpe d'Huez; 1962, Dino Bruni a Pougues les Eaux; 1959, Ercole Baldini a Saint Vincent; 1958, Gastone Nencini a Gap; 1952, Fausto Coppi a Pau; 1950, Adolfo Leoni a Liegi; 1947, Giuseppe Tacca a Bordeaux; 1926, Bartolomeo Aymo a Briançon; 1912, Vincenzo Borgarello a Perpignan;

    Il Tour de France 1965 terminava il 14 luglio: in quell'occasione Felice Gimondi vinse la cronometro finale da Versailles a Parigi davanti a Gianni Motta, conquistando anche la classifica generale.


    Michele Merlino

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